Santa lucie, asinelli, peppe pig e gli insoliti sospetti

Ladies and Gentlemen, Boys and Girls, é arrivata Santa Lucia!

Abbiamo rischiato che non arrivasse, vuoi perché per l'asinello arrivare fino a Firenze sarebbe stato troppo impegnativo, vuoi perché la letterina non l'abbiamo mai scritta, ma Lucia si é confermata anche quest'anno la nostra Santa preferita e come al solito non ci ha deluso!

Nella lista delle sorprese, dei nuovi libri da leggere (o da mangiare, secondo l'interpretazione che ne fa Teo), una nuova tazza per il Babbo, un palloncino della nostra amica Peppa, e tante tante caramelle.

Di fronte a tutta questa meraviglia, quello che Teo ha apprezzato di più sono stati gli avanzi dei biscotti dell'asinello. Nonostante lo sforzo della nostra super Santa nel fare una scenografia da urlo, Mister T ha snobbato tutto quanto e si é fiondato dritto sul piatto. Ragazzo, Santa Lucia ringrazia per l'apprezzamento. 

E' stato solo quando ho lasciato la mia dolce città natia che ho scoperto che Santa Lucia non é festeggiata ovunque. Traumatico. Non per me, ovviamente, ma per tutti quei bambini che non hanno mai vissuto il 13 dicembre come il giorno più eccitante dell'anno. Per me é impossibile pensare alla mia infanzia senza pensare all'emozione del risveglio di quella mattina tanto attesa, l'atmosfera ovattata del salotto dove mio padre ci aspettava telecamera alla mano per riprendere le nostre facce imbarazzantemente entusiaste ogni santissimo anno, la scritta con le caramelle, l'acqua per l'asinello, i mandarini, i dolci, i successivi pianti per non andare a scuola.

Magari mio figlio non crescerà nei miei stessi posti, non correrà sull'erba degli stessi parchi dove ho corso io, non frequenterà i miei stessi negozi di giocattoli e non avrà facile accesso alla polenta taragna, ma il 13 dicembre Santa Lucia verrà sempre a trovarlo, e la notte del 12 dicembre anche lui si addormenterà emozionato con la testa sotto le coperte strizzando gli occhi. Perché si sa, mai rischiare di vederla, Santa Lucia non ama essere spiata, lei deve restare nei sogni.

Grazie agli incredibili tradizionali filmini di mio padre e grazie ad un'estate in cui di tempo libero ce n'era a sufficienza per vederseli tutti, Santa Lucia si é guadagnata un fan. Da oltralpe con furore, é dal 2009 che Babbo J di Santa Lucia non se ne fa sfuggire una! E non volendo deludere questo suo nuovo ammiratore, negli anni passati la nostra Santa preferita si é armata di baguette e croissant ed é arrivata perfino fino a Parigi. Julien fu talmente entusiasta di conoscere questa nuova eccitante tradizione che per la nostra prima Santa Lucia insieme ebbe perfino la meravigliosa idea di farsi trovare sotto casa con un asinello, ma per fortuna il rapido intervento di una delle mie migliori amiche lo dissuase dal concretizzare la sua splendida iniziativa, e difatti sono ancora la sua fidanzata.

Difficile convincere Teo che le caramelle dopo un po' vanno rimesse a posto, e altrettanto difficile convincerlo che i biscotti non ce li si può mangiare tutti, ma ce l'abbiamo fatta.Risultato della prima Santa Lucia di Teo : un vero successo! Grazie Santa Lucia di essere passata anche quest'anno, e ci vediamo l'anno prossimo!

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